RITA IACOMINO
Fin dal titolo ho capito che mi sarei divertita, il libro promette bene, mi sono detta “tra me e me”.
Credo che l’autrice abbia pensato a questo titolo di forte impatto, perché immediatamente è scattata la mia curiosità e sono sicura che abbia avuto lo stesso effetto su tutti gli altri lettori.
Ma tu, cara Anna Montella, da chi hai avuto quelle notizie? Non ricordo di averle studiate a scuola.
Sei proprio sicura che all’epoca di Ulisse si facesse uso dell’intercalare dei dialetti?
Secondo me no, ma dalla prima pagina ci si rende conto di leggere un libro con una bonaria dissacrazione fortemente umoristica della vera storia di Ulisse.
Molto fervida la fantasia dell’autrice nell’inserimento del testo di scoperte avvenute secoli dopo e inserite in una narrazione che “avrebbe” dovuto essere storicamente seria ma, ahimè, ne è venuto fuori un libro che leggendolo, non si può non ridere, proprio per questi strani inserimenti che hanno modificato la vera storia in una versione comica.
Non è il primo libro di Anna Montella che leggo, posso sicuramente affermare che lei abbia la facoltà di spaziare nei vari settori della scrittura
24 maggio 2014
Rita Iacomino
Ribadisco quello che ho detto e scritto!
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